GLI INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA
La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. Sono disponibili agevolazioni agli investimenti a favore delle aziende di diritto bulgaro, indipendentemente dalla nazionalità del proprietario. La modifica della Legge sulla promozione degli Investimenti, in vigore dal 31 agosto 2007, ha introdotto un sistema di misure per promuovere nuovi investimenti in attività materiali e immateriali e favorire la conseguente creazione di nuove opportunita’ di lavoro, secondo il Regolamento (CЕ) N° 800/2008 del Consiglio relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato relativi agli aiuti nazionali agli investimenti regionali. Devono essere soddisfatte le seguenti condizioni (art. 12 della Legge sulla promozione degli Investimenti):
• gli investimenti devono essere legati alla costituzione di una nuova società, all’ampliamento di una società esistente, alla diversificazione della produzione con l’aggiunta di nuovi prodotti o a un cambiamento fondamentale del complessivo processo lavorativo in un’azienda esistente o all'ammodernamento di una produzione esistente di merci e/o servizi, nonche’ alla creazione di nuovi posti di lavoro;
• devono essere realizzati nelle seguenti attività economiche: - per il settore industriale, nel settore manifatturiero; - per il settore dei servizi, nelle attività di: alta tecnologia (edizione di software di programmazione, tecnologie informatiche, servizi informativi), ricerche/collaudi tecnici ed analisi, ricerca e sviluppo scientifici, ingegneristica ed architettura, contabilita’ e audit, istruzione, sanità pubblica ed assistenza medico-sociale/ospedalizzazione, office management, call center, magazzinaggio e supporto ai trasporti, ivi incluse le attività produttive collaterali (utilizzo dei magazzini e dell’infrastruttura dei trasporti - aeroporti, porti, ecc);
• almeno l’80% del futuro reddito totale deve provenire dai prodotti (merci e servizi) delle attività economiche sopraindicate;
• almeno il 40% dei costi ammissibili dell’investimento deve essere finanziato da mezzi personali dell’investitore o da questi ottenuti in prestito;
• i cespiti acquistati devono essere nuovi e ottenuti da soggetti terzi, indipendenti dall’investitore, secondo le condizioni del mercato;
• l’investimento deve essere mantenuto per almeno cinque anni dalle grandi imprese e tre anni dalle PMI nella regione in questione, a decorrere dalla data della realizzazione dell’investimento stesso;
• deve essere creata e mantenuta occupazione per almeno cinque anni dalle grandi imprese e tre anni dalle PMI nella regione in questione;
• il periodo di realizzazione non deve superare i tre anni, computati dalla data di assegnazione del certificato di classe d’investimento. A seconda del valore, gli investimenti si dividono in due classi. Le soglie, stabilite dalle Disposizioni di applicazione della Legge sulla promozione degli investimenti, sono le seguenti:
Caso generale:
• settore industriale classe A: 10 milioni di leva (€ 5.112.919); classe B: 5 milioni di leva (€ 2.556.460).
• settore servizi - magazzinaggio e supporto ai trasporti, ivi incluse le attività produttive collaterali (utilizzo dei magazzini e dell’infrastruttura dei trasporti - aeroporti, porti, ecc) e office management, call center classe A: 3 milioni di leva (€ 1.533.786); classe B: 1,5 milioni di leva (€ 766.938). Se l’investimento iniziale è realizzato interamente entro i confini amministrativi dei comuni in cui il livello di disoccupazione per l’anno immediatamente precedente all’anno in questione è uguale o superiore alla media nazionale, l’importo soglia degli investimenti in un singolo impianto è:
classe A: 4 milioni di leva (€ 2.045.168);
classe B: 2 milioni di leva (€ 1.022.500).
L’importo soglia degli investimenti in un singolo stabilimento attivo nel settore economico industriale dell’alta tecnologia è:
classe A: 4 milioni di leva (€ 2.045.168);
classe B: 2 milioni di leva (€ 1.022.500).
L’importo soglia degli investimenti in un singolo stabilimento attivo nel settore dei servizi dell’alta tecnologia è:
classe A: 2 milioni di leva (€ 1.022.500);
classe B: 1 milione di leva (€ 511.292).
A seconda del numero dei nuovi posti di lavoro creati e mantenuti, con contratto a tempo pieno, le soglie per il rilascio di certificati di classe A e B sono ridotte come segue:
Caso generale :
• settore industriale classe A: 4 milioni di leva (€ 2.045.168) e 150 persone occupate; classe B: 2 milioni di leva (€ 1.022.500) e 100 persone occupate.
• settore servizi classe A: 1 milione di leva (€ 511.292) e 150 persone occupate; classe B: 0,5 milioni di leva (€ 255.646) e 100 persone occupate Se l’investimento iniziale è realizzato interamente entro i confini amministrativi dei comuni in cui il livello di disoccupazione per l’anno immediatamente precedente all’anno in questione è uguale o superiore alla media nazionale, le soglie sono costituite esclusivamente dal numero di posti di lavoro creati:
classe A: 25 persone occupate;
classe B: 10 persone occupate.
Settore economico industriale dell’alta tecnologia: classe A: 25 persone occupate; classe B: 10 persone occupate. Settore dei servizi dell’alta tecnologia: classe A: 50 persone occupate; classe B: 25 persone occupate.
Progetti d’investimento prioritari Requisiti:
1. Caso generale: 100 milioni di leva (€ 51.129.188) e 200 persone occupate
2. Impianti ad alta tecnologia ed investimenti nei comuni con un tasso di disoccupazione superiore alla media del Paese: 50 milioni di leva (€ 25.564.594) e 100 persone occupate
3. Realizzazione di una zona industriale, con successiva trasformazione, mediante attrazione di investimenti, in un parco industriale: 50 milioni di leva (€ 35.790.431) e 70 persone occupate
4. Realizzazioni di un parco tecnologico: 30 milioni di leva (€ 15.338.756) e 50 persone occupate
5. Servizi intensivi ed altamente tecnologici basati sulla conoscenza – istruzione, attività professionali e ricerche scientifiche, salute, tecnologie informatiche: 20 milioni di leva (€ 10.225.837) e 50 persone occupate Un ulteriore incentivo all’aumento dell’occupazione e’ costituito dalle seguenti riduzioni delle soglie: - per ogni 100 ulteriori nuovi posti di lavoro, la riduzione è pari al 10% per i sopraindicati punti 1 e 2; - per ogni 50 ulteriori nuovi posti di lavoro, la riduzione è pari al 10% per il sopraindicato punto 3. Il certificato definisce la classe d’investimento e i diritti dell’investitore secondo la legge. Secondo la procedura stabilita dalla Legge sulla promozione degli investimenti, gli investimenti sono promossi mediante:
• tempi d’attesa più brevi per i servizi amministrativi: Classe A e B;
• servizi amministrativi personalizzati necessari per la realizzazione del progetto d’investimento: Classe A e B;
• requisiti meno rigidi per l’acquisizione del diritto di proprietа’ o diritti limitati in rem sui beni immobili che rappresentano proprietà privata statale e proprietà privata comunale: Classe A e B
.• sostegno finanziario per la costruzione di elementi materiali di infrastruttura, necessari per la realizzazione di uno o più progetti d’investimento: Classe A (o per almeno 2 progetti di classe B per la realizzazione di una zona industriale);
• sostegno finanziario per il conseguimento della qualificazione professionale (almeno 50 persone), compresi i tirocinanti delle scuole superiori in Bulgaria occupati nei nuovi posti di lavoro legati agli investimenti nei comuni con un tasso di disoccupazione superiore alla media del Paese e per le attività inerenti alle alte tecnologie: Classe A e B;
• vendita, permuta o costituzione di diritto reale temporaneo senza indizione di gare d’appalto o concorsi per i beni immobili, proprietà di società unipersonali a partecipazione pubblica statale o comunale, nonché di società con capitale, proprietà di società unipersonali a partecipazione pubblica statale : Classe A e B. Per quanto riguarda i progetti d’investimento prioritari, alle suddette incentivazioni si aggiungono le seguenti misure:
1. vendita o costituzione di diritto reale, proprietà privata statale o comunale, senza indizione di gare d’appalto o concorsi, a prezzi pari o inferiori al valore del mercato (non inferiori, comunque, al valore catastale) ed esenzione dalle tasse governative per il cambio di destinazione d’uso dei terreni;
2. vendita, permuta o costituzione di diritto reale temporaneo senza indizione di gare d’appalto o concorsi per i beni immobili, proprietà di società unipersonali a partecipazione pubblica statale o comunale, nonché di società con capitale, proprietà di società unipersonali a partecipazione pubblica statale a prezzi pari o inferiori al valore del mercato (comunque non inferiori al valore catastale);
3. sostegno finanziario alla realizzazione dei componenti dell’infrastruttura tecnica, con un raggio d’azione più ampio rispetto agli investimenti di classe A e B;
4. sostegno istituzionale, PPP o costituzione di società miste;
5. diversi tipi di accordi tra l’investitore e la società costituita all’uopo per la realizzazione e lo sviluppo di zone industriali;
6. concessione di sovvenzioni:
a) entro il 50% delle spese per gli investimenti inerenti alla ricerca scientifica e all’istruzione in caso di realizzazione di almeno il 25% del valore minimo stabilito per l’investimento, entro tre anni dall’inizio del progetto;
b) entro il 10% delle spese per gli investimenti inerenti all’industria manifatturiera in caso di realizzazione di almeno il 50% del valore minimo stabilito per l’investimento, entro tre anni .dall’inizio del progetto;
Rimborso parziale dei contributi previdenziali ed assistenziali Requisiti per la concessione del sostegno e determinazione dell’ammontare dell’aiuto:
1. progetto prioritario o investimento con certificato di classe A e B;
2. creazione di nuovi posti di lavoro, a tempo pieno, in conformita’ al Codice del Lavoro, prima della scadenza del certificato e non oltre il termine di tre anni dall’inizio del progetto. I posti sono aperti ai cittadini bulgari, a quelli dei Paesi membri UE e SEE, nonche’ della Confederazione Elvetica;
3. retribuzione annua superiore alla media del Paese (secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica , NSI), nel settore di interesse;
4. mantenimento dell’investimento e dei nuovi posti di lavoro per un periodo minimo di 5 anni per le grandi imprese e di 3 anni per le PMI;
5. rimborso dei contributi previdenziali ed assistenziali versati dall’investitore nella sua qualita’ di datore di lavoro nella misura del 100% per un periodo massimo di 24 mesi dalla data di assunzione. Incentivi fiscali per gli investimenti nelle regioni ad alto tasso di disoccupazione Dal 1° gennaio 2007 l’imposta sul reddito delle soc ietа’ in Bulgaria è del 10% (aliquota unica). Regioni ad alto tasso di disoccupazione Gli incentivi sono a disposizione per gli investimenti nelle municipalità dove il tasso di disoccupazione è superiore del 35% o del 50% alla media nazionale, inserite in un elenco approvato annualmente dal Ministro delle Finanze (disponibile per il 2011 all’indirizzo http://www.minfin.bg/bg/documents; e’ attesa a breve la delibera per il 2012) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Ove il valore delle esenzioni/incentivi e di altri sussidi statali per lo sviluppo regionale superi BGN 75 milioni (EUR 38.346.891), è richiesto il nulla osta della Commissione Europea. Esenzione d'imposta per le aziende manifatturiere È prevista l’esenzione totale IRPEG sul reddito prodotto da tutte le attività aziendali, ivi inclusa quella per conto terzi, quando si verifichino, contemporaneamente, le seguenti condizioni:
• l’atttività manifatturiera viene esercitata solo nei comuni con un tasso di disoccupazione superiore al 35% della media nazionale per l’anno fiscale precedente l’esercizio in corso;
• ai sensi degli artt. 189 e 190 della Legge sull'imposta sul reddito delle persone giuridiche il contribuente deve soddisfare i requisiti per la concessione di aiuti statali per lo sviluppo regionale in conformità alla Legge sugli aiuti statali e relativo regolamento di applicazione. Qualora gli aiuti di Stato, derivanti da tutte le fonti per lo sviluppo regionale collegati all’investimento iniziale, dovessero superare i 75 milioni di leva, l’esenzione è vincolata all’autorizzazione della Commissione Europea. Entro il termine perentorio di quattro anni dalla fine dell’esercizio di applicazione dell’esenzione, l’importo del credito fiscale deve essere investito nell’acquisto di beni, parte dell’investimento iniziale, di cui almeno il 25% viene realizzato con capitale proprio o finanziato, diverso dagli aiuti di Stato o dal credito fiscale. Il valore delle immobilizzazioni immateriali dell’investimento iniziale non deve superare il 25% delle immobilizzazioni materiali a lungo termine. La proprietà sui beni sopracitati non può essere alienata per un periodo di 5 anni dalla data di acquisto. Se il comune in questione viene escluso dall’elenco dei comuni ad alto tasso di disoccupazione, l’incentivo può essere applicato solamente per altri 5 anni consecutivi. Tassazione in misura ridotta per gli investimenti in comuni ad alto tasso di disoccupazione Per investimenti nei comuni con un tasso di disoccupazione pari o superiore al 50% rispetto alla media nazionale, l’IRPEG dovuta può essere ridotta nella misura del 10% ove vengano soddisfatte le condizioni di cui ai sopracitati artt. 189 e 190 della Legge sull'imposta sul reddito delle persone giuridiche. Il contribuente può beneficiare dallo sgravio fiscale relativamente all’esercizio di acquisto dei beni. Qualora l’ammontare della riduzione dovesse superare l’importo dell’IRPEG dovuta per l’anno in questione, la differenza viene applicata sulle successive rate d’imposta. Incentivo IVA Regime preferenziale speciale per l’importazione di beni necessari alla realizzazione di un progetto d’investimento Gli investitori iscritti al registro IVA che realizzino progetti, autorizzati dal Ministro delle Fianze, hanno il diritto di importare le risorse necessarie senza l’effettivo pagamento dell’IVA sull’importazione. Ai fini dell’autorizzazione, il progetto deve soddisfare le seguenti condizioni:
• tempi di esecuzione - massimo 2 anni;
• ammontare dell’investimento superiore ai BGN 10 milioni (EUR 5 milioni) per un periodo massimo di 2 anni;
• creazione di oltre 50 nuovi posti di lavoro;
• comprovata capacità di finanziare, realizzare e gestire tutte le attività facenti parte del progetto. Viene rilasciata una Licenza per un periodo massimo di due anni, su presentazione di una richiesta scritta.