PLOVDIV : E' LA FIRENZE BULGARA
L'impero romano nel cuore della Bulgaria: a donare un simile spettacolo è Plovdiv, ribattezzata per la sua ricchezza artistica, la Firenze Bulgara. Con le sue gallerie d'arte, le strade lastricate e i caffè frequentati da artisti, Plovdiv è un incrocio di stili, epoche e tradizioni diverse.
Città natale, tra gli altri, di Moni Ovadia e situata nella pittoresca vallata della fiume Maritsa (a 130 chilometri da Sofia) conserva il cuore pulsante nell'affascinante area romana, composta dallo splendido Teatro, rinvenuto durante alcuni lavori di consolidamento nel 1978 e che oggi ospita spettacoli. La struttura marmorea, costruita sotto Traiano tra il 114 e il 117, con cavea formata da 14 gradinate e in grado di ospitare fino a 7000 spettatori, si erge a pochi passi dalla basilica ottocentesca di Sveta Marina, con il campanile in legno del 1870. E lungo il boulevard Georgi Dimitrov si incontra anche il magnifico edificio barocco di San Luigi dei Francesi, chiesa cattolica di Plovdiv. Da qui a spalancarsi è il foro romano del III secolo, centro economico e politico dell'antica Trimontium, già delimitato da un portico a colonne e circondato da edifici. E nella parte nord-orientale dell'area sorgono i resti dell'Odeon. Suggestivo è l'antico stadio di Filippopoli, nella centralissima piazza Dzumaja, impiegato in origine per lo svolgimento dei giochi atletici, come quelli di Kendrijski e Alessandria, in onore del dio Apollo e di Alessandro Magno. Solo alla fine del IV secolo, lo stadio iniziò a essere utilizzato come pista per le corse dei carri: poteva accogliere 30.000 spettatori. Tra le rovine dei palazzi risalenti all'epoca del dominio romano si colloca anche il centro culturale Trakart che custodisce preziosi mosaici del III secolo. Altrettanto affascinante è il volto rinascimentale di Plovdiv, tra alte mura e cortili interni, magnifiche case dalle facciate dipinte e balconi con colonnine di legno, antiche chiese ortodosse e aree verdi.
Posted by ITALIA-BULGARIA on Sabato 16 maggio 2015